Nella storia della musica ci sono diverse figure che spiccano, Jim Morrison è sicuramente una di queste. Un poeta sui generis, un musicista diverso da altri. C'è chi lo definisce genio, e chi pazzo. Per me vale la prima.
Jim fu il leader e frontman della band The Doors, formatasi nel 1965. Oltre 100 milioni di copie vendute nel mondo; tre album nella lista dei 500 migliori album e dal 1993 nella Rock and Roll Hall of Fame.
The Doors ebbero una carriera breve, poiché Jim morì nel '71 e il gruppo si sciolse poco dopo, ma molto intensa, forte. A guidare il gruppo fu Morrison, scriveva lui i testi e la musica, era la voce del gruppo ma ciò che fece dei The Doors una grandiosa band fu l'unione dei quattro musicisti: Jim Morrison, Robby Krieger, Ray Manzarek e John Densmore.
Jim Morrison ebbe grande influenza sui giovani, e tutt'ora questa influenza e percepibile. Una mente geniale, la sua. Una vita piena di controversie, finita in tragedia.
Personalmente amo Jim Morrison e il suo gruppo. Personaggi come lui non si incontrano tutti i giorni, menti così sono rare e spesso finiscono ad abbandonare la terra troppo presto. La musica dei The Doors è ipnotica. Liberatori, come voleva Jim. Questa band è una di quelle che riesce a farmi riflettere ogni volta, riesce a rilassarmi e tranquillizzarmi.
Ho conosciuto bene questo gruppo solo negli ultimi mesi, prima sapevo di Jim Morrison e dei suoi aforismi ma non avevo mai approfondito l'argomento, e soprattutto non avevo approfondito il discorso The Doors. Quando l'ho fatto, ho scoperto un mondo nuovo in cui rifugiarmi nei momenti più tristi e difficili...
"Quando scrivi una poesia devi entrare in uno stato mentale particolare, che è quello in cui può indurti la musica con la sua capacità ipnotica di allentare i freni, di lasciare che l'inconscio faccia la sua parte, quale che sia."
.........A voi una canzone dei The Doors!
- Lady B.
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